La crescita dell’energia rinnovabile è ancora più vertiginosa!
La crisi energetica globale ha innescato uno slancio senza precedenti a favore delle energie rinnovabili: il mondo è destinato ad aggiungere tanta energia rinnovabile nei prossimi 5 anni, quanto negli ultimi 20
La crisi energetica globale sta determinando una forte accelerazione dell’installazione di energia rinnovabile, con una crescita della capacità totale a livello mondiale destinata a quasi raddoppiare nei prossimi cinque anni, superando lungo il percorso il carbone come principale fonte di generazione di elettricità e contribuendo a mantenere viva la possibilità di limitare riscaldamento globale a 1,5 °C, afferma l’AIE in un nuovo rapporto.
Secondo Renewables 2022 , l’ultima edizione del rapporto annuale dell’IEA sulla settore, le preoccupazioni per la sicurezza energetica causate dall’invasione russa dell’Ucraina hanno motivato i paesi a rivolgersi sempre più alle energie rinnovabili come il solare e l’eolico per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili importati, i cui prezzi sono aumentati drasticamente.
Questo massiccio aumento previsto è superiore del 30% rispetto alla quantità di crescita prevista solo un anno fa, evidenziando la rapidità con cui i governi hanno conferito ulteriore peso politico alle energie rinnovabili.
Il rapporto rileva che le energie rinnovabili rappresenteranno oltre il 90% dell’espansione globale dell’elettricità nei prossimi cinque anni, superando il carbone per diventare la principale fonte di elettricità globale entro l’inizio del 2025.
“Le energie rinnovabili si stavano già espandendo rapidamente, ma la crisi energetica globale le ha proiettate in una nuova straordinaria fase di crescita ancora più rapida mentre i paesi cercano di capitalizzare i loro vantaggi in termini di sicurezza energetica. Il mondo è pronto ad aggiungere tanta energia rinnovabile nei prossimi 5 anni quanta ne ha avuta nei precedenti 20 anni”, ha affermato il direttore esecutivo dell’AIE Fatih Birol. “Questo è un chiaro esempio di come l’attuale crisi energetica possa rappresentare una svolta storica verso un sistema energetico più pulito e sicuro. La continua accelerazione delle energie rinnovabili è fondamentale per aiutare a mantenere la porta aperta per limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C”.
La guerra in Ucraina è un momento decisivo per le rinnovabili in Europa dove governi e imprese stanno cercando di sostituire rapidamente il gas russo con alternative. Si prevede che la quantità di capacità di energia rinnovabile aggiunta in Europa nel periodo 2022-27 sarà il doppio rispetto al quinquennio precedente, guidata da una combinazione di preoccupazioni per la sicurezza energetica e ambizioni climatiche. Una diffusione ancora più rapida del fotovoltaico eolico e solare potrebbe essere raggiunta se gli Stati membri dell’UE attuassero rapidamente una serie di politiche, tra cui la semplificazione e la riduzione dei tempi di autorizzazione, il miglioramento della progettazione delle aste e la fornitura di una migliore visibilità sui programmi delle aste, nonché il miglioramento dei sistemi di incentivi per supportare il solare sui tetti.
Al di là dell’Europa, la revisione al rialzo della crescita dell’energia rinnovabile per i prossimi cinque anni è guidata anche da Cina, Stati Uniti e India, che stanno tutti attuando politiche e introducendo riforme normative e di mercato più rapidamente di quanto previsto in precedenza per combattere la crisi energetica. Come risultato del suo recente quattordicesimo piano quinquennale, si prevede che la Cina rappresenterà quasi la metà delle nuove aggiunte globali di capacità di energia rinnovabile nel periodo 2022-2027. Nel frattempo, lo US Inflation Reduction Act ha fornito nuovo supporto e visibilità a lungo termine per l’espansione delle rinnovabili negli Stati Uniti.
Il fotovoltaico solare su larga scala e l’eolico onshore sono le opzioni più economiche per la nuova generazione di elettricità nella maggior parte dei paesi in tutto il mondo.
La capacità globale del solare fotovoltaico è destinata a quasi triplicare nel periodo 2022-2027, superando il carbone e diventando la più grande fonte di capacità energetica al mondo. Il rapporto prevede anche un’accelerazione delle installazioni di pannelli solari sui tetti residenziali e commerciali, che aiutano i consumatori a ridurre le bollette energetiche. La capacità eolica globale è quasi raddoppiata nel periodo di previsione, con progetti offshore che rappresentano un quinto della crescita. Insieme, eolico e solare rappresenteranno oltre il 90% della capacità di energia rinnovabile che verrà aggiunta nei prossimi cinque anni.
Il rapporto vede segnali emergenti di diversificazione nelle catene di fornitura fotovoltaiche globali, con nuove politiche negli Stati Uniti e in India che dovrebbero aumentare gli investimenti nella produzione solare di ben 25 miliardi di dollari nel periodo 2022-2027. Mentre la Cina rimane l’attore dominante, la sua quota nella capacità produttiva globale potrebbe diminuire dal 90% di oggi al 75% entro il 2027.
La domanda globale totale di biocarburanti è destinata ad aumentare del 22% nel periodo 2022-2027. Gli Stati Uniti, il Canada, il Brasile, l’Indonesia e l’India costituiscono l’80% dell’espansione globale prevista nell’uso di biocarburanti, con tutti e cinque i paesi che dispongono di politiche globali per sostenere la crescita.
Il rapporto presenta anche uno scenario accelerato in cui la capacità di energia rinnovabile cresce di un ulteriore 25% rispetto alla previsione principale.
Nelle economie avanzate, questa crescita più rapida richiederebbe di affrontare diverse sfide normative e autorizzative e una più rapida penetrazione dell’elettricità rinnovabile nei settori del riscaldamento e dei trasporti. Nelle economie emergenti e in via di sviluppo, significherebbe affrontare le incertezze politiche e normative, la debole infrastruttura di rete e la mancanza di accesso a finanziamenti a prezzi accessibili che ostacolano i nuovi progetti.
In tutto il mondo, lo scenario accelerato richiede sforzi per risolvere i problemi della catena di approvvigionamento, espandere le reti e distribuire risorse più flessibili per gestire in modo sicuro quote maggiori di rinnovabili variabili.
La più rapida crescita delle energie rinnovabili dello scenario accelerato avvicinerebbe il mondo a un percorso coerente con il raggiungimento di zero emissioni nette entro il 2050, questo offre una possibilità uniforme di limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C.