La nuova piattaforma delle donne leader si riunisce all’Assemblea generale delle Nazioni Unite
I capi di Stato e di governo donna sottolineano che la leadership femminile è fondamentale per affrontare le sfide globali e raggiungere un futuro sostenibile
Le donne capo di Stato e di governo si sono incontrate a margine della Settimana dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA), per discutere di questioni globali, il tema “Soluzioni per la traformazione da parte delle donne leader alle sfide interconnesse di oggi”, sottolinea che la piena ed efficace partecipazione politica e il processo decisionale delle donne, sono fondamentali per affrontare le priorità globali in modo efficace, deciso e inclusivo.
Alla presenza di Sua Eccellenza il Presidente dell’Ungheria Katalin Novák, del Primo Ministro Sheikh Hasina del Bangladesh, del Primo Ministro Katrín Jakobsdóttir dell’Islanda, del Primo Ministro Fiamē Naomi Mataʻafa delle Samoa e del Primo Ministro Robinah Nabbanja dell’Uganda, nonché del Primo Ministro Evelyn Wever- Croes di Aruba e il Primo Ministro Silveria E. Jacobs di St. Maarten, e l’ex Primo Ministro Helen Clark della Nuova Zelanda, l’evento è stato ospitato dall’Ufficio del Presidente dell’Assemblea Generale e da UN Women, in collaborazione con il Council of Women World Leader (CWWL).
Il Sig. Csaba Kőrösi, Presidente della 77a sessione dell’Assemblea Generale, ha dichiarato: “La leadership femminile è trasformativa. Le donne leader con noi oggi ne sono la prova vivente. Una governance inclusiva può portare a politiche che creano cambiamenti positivi a lungo termine. Integrando i punti di vista di donne diverse, specialmente ai livelli più alti, i governi possono adattare e indirizzare efficacemente le soluzioni alle persone più bisognose”.
La Sig.ra Sima Bahous, Direttrice Esecutiva di UN Women, ha dichiarato: “Quando più donne guidano la vita politica e pubblica, tutti ne traggono vantaggio, specialmente nelle crisi. Una nuova generazione di ragazze vede un possibile futuro per se stesse. Salute, istruzione, assistenza all’infanzia e violenza contro le donne ricevono maggiore attenzione e soluzioni migliori. Dobbiamo trovare ogni modo possibile per amplificare le risorse che le donne leader portano. Questa piattaforma è un’opportunità per fare proprio questo”.
Le recenti crisi globali, come la pandemia di COVID-19, il clima e i conflitti, hanno mostrato la differenza positiva che la leadership e il processo decisionale delle donne possono fare nelle posizioni esecutive, nei parlamenti e nella pubblica amministrazione. Ad esempio, l’UNDP-UN Women COVID-19 Global Gender Response Tracker mostra che i governi con una maggiore rappresentanza femminile nei parlamenti hanno adottato un numero maggiore di misure politiche sensibili al genere, in risposta al COVID-19, comprese politiche volte a rafforzare direttamente la sicurezza economica delle donne .
Dei 193 Stati membri delle Nazioni Unite, solo 28 donne servono come Capi di Stato o di governo eletti. Sebbene siano stati compiuti progressi in molti paesi, la percentuale globale di donne in altri livelli di cariche politiche in tutto il mondo deve ancora fare molta strada: il 21% dei ministri del mondo, il 26% dei parlamentari nazionali e il 34% dei seggi eletti del governo locale. Secondo un nuovo rapporto delle Nazioni Unite, al ritmo attuale dei progressi, la parità di rappresentanza in parlamento non sarà raggiunta fino al 2062.
La Piattaforma globale delle leader donna dell’UNGA nasce da un incontro del 21 settembre 2021 tra le donne capi di Stato e di governo e il sig. Abdulla Shahid, presidente della 76a sessione dell’Assemblea generale.
Mr. Shahid: “La necessità di questo incontro è evidente se si considerano le statistiche. Al nostro attuale ritmo di progresso, potrebbero essere necessari 300 anni per raggiungere la parità di genere. Dobbiamo agire ora. Accelerare gli investimenti per ragazze e donne. Aumentare gli sforzi per responsabilizzare le donne. Espandere le opportunità per le ragazze. Eliminare la violenza di genere”.
La signora Katrín Jakobsdóttir, Primo Ministro della Repubblica d’Islanda e Presidente del Consiglio delle leader mondiali donna, ha dichiarato: “Sono fermamente convinta che il mondo abbia bisogno di più leader donne e leader più diversificati, persone con ogni tipo di estrazione e vita esperienze. Le decisioni che i leader prendono influiscono su tutte le persone nelle nostre società. Queste decisioni dovrebbero essere prese da persone che hanno una comprensione reale e profonda di come vivono la maggior parte delle persone, di quali sono le loro preoccupazioni e sono quindi sensibili ai loro bisogni”.
La piattaforma UNGA dei leader donna e l’incontro sopra descritto, contribuiranno anche a dare visibilità alle donne in posizioni di leadership politica di primo piano. Il ruolo fondamentale della leadership femminile nel guidare l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è ben documentato. I paesi con un numero maggiore di leader politici donna tendono a prestare maggiore attenzione a questioni come la salute, l’istruzione, le infrastrutture e la fine della violenza di genere. In risposta alla pandemia, le donne leader hanno sostenuto politiche che riducessero gli impatti sociali ed economici della pandemia sui gruppi più vulnerabili. In contesti di conflitto, i dati mostrano che la rappresentanza delle donne nella vita pubblica conferisce maggiore credibilità ai processi di pace e ai negoziati, aiutando a unificare le comunità divise. La ricerca ha anche dimostrato che vedere più donne al potere aumenta le aspirazioni educative e professionali delle ragazze.